• Brioches pasquali

    Ho provato a scrivere l'introduzione di questo post varie volte, ma le parole non sembravano essere mai abbastanza. Com'è possibile descrivere questa situazione surreale che stiamo vivendo, alla quale non eravamo per nulla preparati e che mai avremmo immaginato? Ogni riflessione appare banale, scontata. Spero che questa Pasqua "speciale", che ci ha insegnato il valore di ciò che è essenziale, e che spesso diamo per scontato, ci porti la speranza per il futuro e la consapevolezza che l'unico modo per affrontare il domani è procedere a piccoli passi, un'arte ormai dimenticata. Spero anche che ci ricordi che prima di ciò che desideriamo, c'è ciò di cui abbiamo bisogno.

  • Salmone al miele e zenzero con fave, mango e caviale di alga Kelp

    "Ma tu, che lavoro fai?". Solitamente, quando mi pongono questa domanda, sono titubante e inizio a cercare qualche semplice parola che possa sintetizzare il tutto. Penso e ripenso, a volte balbetto, ma alla fine l'unica cosa che mi esce è "Sono una Food Stylist". A questo punto già so che novantanove interlocutori su cento mi guarderanno con aria perplessa e mi chiederanno "Food cosa?...ma sei una cuoca?".

  • Ris e vartis ossia risotto ai germogli di luppolo selvatico

    Da quando cucinare è diventato anche il mio lavoro, il tempo per il blog si è quasi azzerato. Niente più esperimenti nella cucina di casa, niente più set fotografici improvvisati negli angoli più improbabili, niente più notti passate a scrivere ricette o a raccontare storie di cibo o di tradizioni. Tanto che mi sono dimenticata di postare questa stupenda ricetta tipica della zona tra Parma e Piacenza, realizzata con i germogli di luppolo selvatico, che si possono raccogliere solo in primavera, indicativamente tra marzo e maggio. Una ricetta che merita di essere condivisa, in quanto è portavoce di quella genuina semplicità che ha sempre caratterizzato la cucina povera, fatta di…

  • Passatelli emiliani asciutti con crema di piselli, caprino stagionato e luganega per Quanti modi di fare e rifare

    La domenica generalmente è una bella giornata, ma questa volta ci sono tanti motivi perché lo sia ancora di più. Infatti, dopo due mesi di pausa, torno a partecipare al consueto appuntamento con Quanti modi di fare e rifare , al quale sono affezionata da tempo, e dove mi sento ormai come in famiglia. E torno a farlo nel migliore dei modi, perché questa volta tocca a me ospitare le Cuochine nella mia cucina verde e lilla, per preparare tutte insieme un piatto della mia terra, della mia tradizione e della mia infanzia: i passatelli emiliani...

  • Gnocchi “ad spréli” con miele delle mie colline (ovvero gnocchi di ricotta e tarassaco con miele di erba medica, pepe rosa e noci tostate)

    Non ho mai visto l'MTChallenge come una sfida. Come un'opportunità di crescita, come un importante momento di confronto, come uno stimolo a migliorare, ad aguzzare l'ingegno per creare qualcosa di profondamente mio, e ad accendere la fantasia. Ma mai come una sfida. Non cucino per mettermi in competizione, o per compiacere qualcuno, ma semplicemente perché mi diverto. Mi piace cucinare divertendomi, e cucinare è per me un modo di coccolare le persone che amo, e a volte è stato anche un modo per distrarmi e superare momenti difficili...

  • Gnocchi di fagioli con pesto di fave e menta alla ligure per Quanti modi di fare e rifare

    Il tempo vola (purtroppo!), è già arrivato maggio, siamo già alla seconda domenica del mese, e ci aspetta già un nuovo appuntamento nella cucina di Quanti modi di fare e rifare. Questa volta ad ospitarci è Solema del blog La cucina di nonna Sole, con i suoi gnocchi di fagioli, vegani e molto salutari. Cucino spesso gli gnocchi, in famiglia piacciono molto a tutti, ed ho provato ormai molte varianti, quelli classici di patate, quelli di zucca, quelli di ricotta e spinaci, quelli con la farina di castagne, quelli di riso...ma quelli di fagioli non li avevo mai provati, e devo dire che mi hanno conquistata!

  • Quiche pasquale al Quartirolo lombardo e nidi di agretti con uova di quaglia

    E' tempo di primavera, di giornate soleggiate da passare all'aria aperta, di pranzi al sacco fuori porta, di giorni di festa da trascorrere con gli amici o con la propria famiglia.... e di gustosissime torte salate, comode da trasportare e con freschi ingredienti di stagione. Gli agretti, chiamati anche barba di frate, sono dei mazzolini di foglie filiformi di color verde brillante, appartenenti ad una pianta botanicamente conosciuta come salsola soda, che cresce in terreni costieri molto salini....